Definizione di Counseling



"Il counseling professionale è un'attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E' un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale."
(Definizione dell'attività di counseling approvata dall'Assemblea dei soci Assocounseling in data 2 aprile 2011)

Possiamo affermare che il counselor - facilitatore - è colui che accompagna chi ha particolari problemi ad uscire da situazioni particolari della propria vita, come la perdita del lavoro, un lutto in famiglia, la perdita dell'animale domestico.

Un grande valore viene dato all'ascolto attivo, all'empatia. Utilizzando la tecnica socratica, non si tende a risolvere i problemi, ma a far sì che la persona stessa possa trovare gli strumenti per risolverli, per crescere, per ri-trovare se stesso.

È importante sottolineare che il counselor non si occupa di patologie: nel caso si avveda di problemi più profondi rispetto al proprio ambito, sarà cura indirizzare il cliente verso professionisti specializzati.


Il più grande ostacolo nella comunicazione personale, è l'incapacità umana di ascoltare con intelligenza, comprensione e abilità a ciò che dicono gli altri.
(Carl Rogers)